Senso orario

A mezzanotte in punto si trovarono nel centro di una piazza tonda. Erano in senso orario perfetto e neanche il più antipatico degli antiorari avrebbe potuto negarlo.
In quell’istante, mentre il tempo segnava l’ora zero, decisero: avrebbero girato il mondo.
La prima, sottile e scattante, partì in un secondo. La seconda ci mise un minuto. La terza non aveva fretta e partì lenta.
Durante il viaggio la rosa dei venti le invitò a fare un girotondo completo intorno al mondo nelle direzioni di tutti i viaggi, orientate come raggi di bicicletta desiderosi di avventure.
Il sole di mezzogiorno illuminò i meridiani e i paralleli per guidarle sulle rotte delle latitudini a spicchi e delle longitudini a fette, finché si ritrovarono di nuovo a mezzanotte in punto nel centro della piazza tonda.
Erano sempre in senso orario perfetto e anche quella volta nessun antiorario avrebbe potuto negarlo.
In quell’istante, mentre il tempo segnava nuovamente l’ora zero, decisero: avrebbero continuato a girare.

Senso orario è un mio raccontino che ha partecipato alla prima edizione del Concorso 10 Storie di Scripta-Volant, per racconti brevi, max 1000 battute spazi inclusi.

Un bell’esercizio di sintesi.

http://www.scripta-volant.org/forum/viewtopic.php?f=144&t=7103