Volo A4 210X297

Ero uno dei tanti, destinato ad una vita piatta oppure fotocopia di tante altre.
Tutti gli altri finivano tatuati con sequenze alfanumeriche e imprigionati in un destino burocratico e polveroso.
Mentre sentivo avvicinarsi il mio turno la preoccupazione evolveva in paura. Avrei voluto urlare, ma due mani diverse dalle solite mi portarono altrove e cominciarono a dipingermi tutto, con colori vivaci. Non capivo, ma era bello e nonostante il destino incerto una sensazione di libertà mi stava alleggerendo, anche quando quelle mani iniziarono a piegarmi.
Era tutto così diverso da quanto era capitato agli altri e pensai di essere stato prescelto per qualcosa di unico!
Avevo ragione. Adesso sono il Volo A4 210X297. La mia fusoliera ha una grammatura leggerissima di 80 g/m2 che mi permette stupende evoluzioni aerodinamiche e la livrea ha i colori della fantasia del mio pilota che, ad una torre di controllo a forma di palloncino, sta chiedendo l’autorizzazione al decollo.

(Questo mio mini-racconto ha partecipato alla seconda edizione del Concorso 10 Storie – Concorso letterario per racconti minimi di Scripta-Volant: Volo A4 201X297)

Buona lettura… ma se siete arrivati qua l’avete già letto :o)

Volo A4 210X297ultima modifica: 2013-09-04T14:46:00+02:00da riccarda63
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