Onde di roccia

Le montagne sono dure di roccia

però riescono a disegnare onde

amano il silenzio, ma non la solitudine

così si stringono in catene

vicine una all’altra.

Le montagne desiderano carezze

il vento le accontenta pettinando l’erba

plasmando per millenni le rocce

e dondolando gli alberi

mentre gli sciatori le esaudiscono lisciandole.

Le montagne amano i colori

e si cambiano abito ad ogni stagione

in autunno si ornano con strascichi arrugginiti

in inverno indossano cappelli bianchi

in primavera merletti verdi

e in estate mantelli d’arcobaleno.

Le montagne sono allegre, a volte tristi

sono illuminate, a volte cupe

sono dolci, a volte impervie

sono vicine, a volte irraggiungibili

sono amiche, a volte pericolose se le sfidi spavaldo.

Fredde e pesanti

sono immobili e zitte

ma con la luce disegnano la fine del cielo

e con il vento cantano.

 

495e81ec7751fb5b4f33c2e352cf63dc.jpg

 

Un’altra mia poesia pubblicata nel giugno 1999 nei Quaderni di Poesia – Il Calamaio Book Editore – Castel Maggiore (Bologna).

 

Onde di rocciaultima modifica: 2008-01-26T02:02:00+01:00da riccarda63
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento