VEGETALI – Poesie che si fanno in 4

VEGETALI Gambo Foglia Fiore Frutto

GAMBO
Pilastro che un seme
fonda nella terra
nell’aria tende al sole
dondolando lento

FOGLIA
Pagina liscia, vellutata o lucida
fantasia di forme
scritte di venature
che il vento legge

FIORE
Regalo del sole e dei colori
che si apre in petali
al desiderio delle api
che annusano gli odori

FRUTTO
Trasformazione succosa
di bellezza golosa
scrigno segreto
di un seme nuovo

DISEGNIAMO – Poesie che si fanno in 4

DISEGNIAMO Lapis Matite Pennarelli Tempere

LAPIS
Nero e grigio
chiaroscuro
schizzo che la gomma
poi risucchia

MATITE
Arcobaleno da comporre
con tinte appuntite
in un cielo schiarito
da un sole color pastello

PENNARELLI
Punte con i tappi
di ogni ordine e grado
per disegni di gioco
e adunanze nell’astuccio

TEMPERE
Macchie di tavolozza
che il pennello scioglie
note di colore
su un pentagramma dipinto

SCRITTURA – Poesie che si fanno in 4

SCRITTURA Graffiti Tavoletta Pergamena Pagine

ROCCIA
Graffito su roccia
illuminati di fuoco
raccontano alle grotte
le storie più vecchie

TAVOLETTA
Tatuaggi di linguaggio
incisi nel passato
messaggi da capire
storia da scoprire

PERGAMENA
Rotoli di parole
scritti da mani lente
con inchiostro di tempo
per leggere la storia

PAGINE
Fogli che girano
nel libro della storia
ventagli di stampa
che sfogliano il futuro

AUTOMOBILE – Poesie che si fanno in 4

AUTOMOBILE Volante Cintura Specchietto Baule

VOLANTE
Timone tondo e saldo
per accarezzare curve

CINTURA DI SICUREZZA
Complice del sedile
tiene stretta la vita

SPECCHIETTO
Ti spio o te che giungi
mi sposto e mi sorpassi

BAULE
Puzzle di bagagli
lo apri e ti ci perdi

ANDIAMO – Poesie che si fanno in 4

ANDIAMO Aereo Nave Treno Auto

AEREO
Scia bianca in aria
scrittura in volo
di ali leggere
che spariscono già

NAVE
Scia bianca nell’acqua
ricordo del passaggio
di pesca o di viaggio
fra onde che schiumano

TRENO
Scia doppia di ferro
percorso obbligato
di una freccia d’acciaio
che corre lontano

AUTO
Scia di ruote bagnate
che friggono strade
o coda di fari
che torna da fuori