Un errore lungo i binari
e deraglio uscendo dal razionale
dal parallelismo della solita correttezza
apparendo delirante.
Un errore solo per gioco
per ironia
per allegria
ma pur sempre un errore.
Un errore aprire uno spiraglio
nella porta della mia fantasia
ma che mi fa scoprire
che ciò che conservo nel cuore e nella mente
quell’intima dimensione tutta mia
è incompresa
oppure compresa
ma in maniera insufficiente
troppo poco per essere davvero condivisa
troppo poco per accedere fino in fondo all’inaccessibile
sintonizzandosi sulla stessa lunghezza d’onda
con il desiderio di restare connessi.
Ma allora la mia incomprensibile e folle fantasia
forse è essenza originale, unica, sconosciuta.
La potenza della sua unicità
dona alla mia solitudine un inedito delirio
fedele compagno di ironica allegria
che non mi abbandona mai.