che non si accorgono di esserlo
e troppo presenti replicano la loro monotonia
come le sbarre di una gabbia
mi spengono come una scritta sulla sabbia
cancellata da un’ondata di apatia
e mi travolge la voglia di volare via.
Così quando il mio pensiero si emoziona
si astrae nell’altrove
e nascono le mie parole
ogni sillaba è una sensazione
che si accende di passione
e tutte volano via
in cerca delle tue
sempre nuove e sempre più belle
poesia che mi fa felice
come carezze sulla pelle.
Se mi emoziono tanto
di parole me ne nascono a migliaia
oppure solo alcune, poche, improvvisate
ma che ti arriveranno vibranti
e tutte ti cercano
stanno male se non ti trovano
o se tu non fai vibrare le tue
ma si consolano sapendo
che prima o poi ti incontreranno.
Se le mie parole incontrano le tue
le emozioni diventano Sogno
realizzano ciò per cui sono nate
in una dimensione nuova
in un’altra realtà
in un nuovo spazio senza tempo
e per questo le mie parole cercano le tue
per dimenticare la tristezza
perché desiderano bellezza
nella realtà di una parola
e nel sogno di una carezza.
Se sono le tue parole
a cercare le mie
non esiste più nostalgia
tristezza o malinconia
tutto svanisce in un sorriso
e accendi in me una luce
che alimenta emozioni nuove
e sento nascere parole sempre più belle
che ti cercheranno sulla pelle.
Quando le parole delle nostre emozioni
si cercano insieme
l’incontro è affascinante
è gioco divertente
diventa musica coinvolgente
un ballo conturbante
scintille di felicità
che accendono le nostre Stelle.
Quando dopo l’incontro
le nostre parole si lasciano e si allontanano
le mie soffrono di nostalgia
perché le tue sono troppo belle
e più sono belle
più mi mancano sulla pelle
perché ogni mia parola
ha bisogno della tua allegria
ecco il perché di tanta nostalgia.
Ma poi si riaccende l’attesa di un nuovo incontro
e l’emozione rinasce, cresce
e parole nuove
un’altra volta ti cercano
e per sentirsi libere
verso le tue volano.