Nella confusione stropicciata della valigia al rientro dalle vacanze è preciso, netto e ancora fresco il bel ricordo dei giorni passati al mare nella mia Toscana. Stesso posto da 8 anni per motivi di amicizia, umanità e spensieratezza che rendono splendido anche un luogo semplice.
Quando la vacanza finisce e stai per partire per tornare a casa e vedi i tuoi figli che da piccoli sono ormai diventati maggiorenni e che formano un grande abbraccio collettivo, tipo mischia dei giocatori di rugby, insieme a tutto il gruppo di soliti amici provenienti da diverse parti d’Italia e li vedi ridere e piangere contemporaneamente per il divertimento condiviso in amicizia e spensieratezza e per il dispiacere del distacco per un intero anno, capisci che in quel posto semplice ci sono persone capaci di creare qualcosa di speciale e di raro.
Vacanze ancora una volta allietate da un gruppo di artisti siciliani. Non riesco più a chiamarli solo animatori dopo averli visti all’opera in tutti questi anni perché non si limitano solo a far divertire e giocare i presenti, ma si esibiscono con bravura e simpatia in performances teatrali, danzanti, canore, e quest’anno anche poetiche e musicali.
Grande Peppe!
Come non accennare ad una nuova presenza di quest’anno. Un amico dell’Equipe, anch’egli proveniente dalla Sicilia con tanta voglia di fare. Bagnino, barista, ballerino e poi ho scoperto che è anche un bravissimo batterista. Si è esibito con una batteria improvvisata fatta di secchi e bidoni. Credevo che fosse uno scherzo improvvisato dall’Equipe e invece Massimo, in arte Max Malèn, è riuscito a regalarci un coinvolgente spettacolo di musica live ed è stato ricompensato con tantissimi applausi. E se con una batteria di fortuna è riuscito a fare tanto figuriamoci con una batteria vera!
Tutto il suo talento lo sintetizzo nell’attimo fuggente immortalato in questa foto.
La qualità fotografica non è il top, ma è l’unica che ho e andando oltre l’apparenza e ingrandendo il dettaglio di un gesto si capisce con quanta passione quelle mani sono in grado di usare quelle bacchette.
Max Malèn aspetta la grande occasione per poter esprimere al massimo il suo talento e per vedere riconosciuto l’impegno che mette in tutto ciò che fa. In Italia? Chi lo sa… In Europa? Forse. In USA? Quest’ultima destinazione sarebbe ai primi posti nelle sue aspirazioni e dunque gli auguro di poter realizzare questo suo sogno… buona fortuna Massimo!
A lui e agli artisti dell’Equipe ancora grazie, arrivederci al prossimo anno e… e naturalmente c’è un buco nel secchio Arturo Arturo! E tappa quel buco Eufemia Eufemia!
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