Cristalli di carbonio – Dal tempo zero all’infinito

Il titolo di questo blog, “Cristalli di carbonio”, ha un significato profondo.

Forse lo ha solo per me, o per qualcun altro, o per pochi altri, ma non ha importanza. Ne ha tanto nel mio pensiero e qui su queste pagine, in questo blog che le ospita e che per qualche anno è stato in letargo.

Si risveglia adesso ripescando una storia che ho scritto lo scorso anno, nel 2021, e con la quale ho partecipato al Premio H.C. Andersen. Non ho vinto, ma è stato bello partecipare, sempre stimolante ed emozionante provarci.

Quest’anno, oggi, adesso, ho deciso di far “vincere” a questa mia storia una pagina sul mio blog. E dove altro sarebbe potuta finire questa storia se non qui, a casa sua?

Non sarà più inedita? E che importa! Aveva voglia di uscire, mi è sbucata tra le carte e tra i files del mio archivio, mi ha guardata negli occhi e ci siamo subito intese.

Impossibile non assegnarle un posto d’onore nella categoria “Cristalli di carbonio” di questo omonimo blog.

Le motivazioni della “giuria” :o): Il surreale (ovviamente) racconto unisce l’essenza del significato intimo e profondo dei cristalli di carbonio per l’autrice, con il sogno e la fantasia che da sempre la divertono nell’inventare storie per bambini, ragazzi, piccoli o grandi, che non invecchiano mai.

Buon viaggio…

CRISTALLI DI CARBONIO

Il c’era una volta di questa storia è il più c’era una volta di tutti perché non c’era cento anni fa, e neppure mille, e nemmeno un miliardo o due o tre. Di più di più.

Era il tempo zero, il preciso momento della colossale esplosione della materia in cui era concentrato tutto l’Universo. Poco prima era un’immensità di energia contenuta in un punto infinitamente piccolo e fu il Big Bang a liberarla in un gran botto.

big-bang

Dopo un fulmine di tempo l’Universo era grande solo pochi centimetri e faceva un caldo che a ferragosto in confronto ci vuole il cappotto.

Ad una temperatura di miliardi di gradi la materia era composta da particelle elementari microscopiche che avevano vita brevissima perché giocavano all’autoscontro, come al luna park. Si scontravano l’una con l’altra annullandosi a vicenda e creando nuove particelle liberavano energia. In tutto quel caos l’Universo continuava ad espandersi e piano piano cominciò a fare un po’ più freschino, così alcune particelle iniziarono a darsi una regolata, ad essere più stabili e a fare amicizia.

«Ciao, noi siamo i protoni e siamo belli carichi», dissero alcuni.

«E noi siamo i neutroni, piacere di conoscervi», risposero altri e insieme decisero di unirsi, di fare un raduno e fondare un nucleo, una specie di club.

Un giorno passarono di là altre particelle cariche negativamente. Chissà, forse erano un po’ arrabbiate, non si sa di preciso, ma di sicuro si sa che quando videro i protoni carichi positivamente ne furono così attratte che si misero a girare intorno al nucleo.

«Ciao a tutti, noi siamo gli elettroni», si presentarono.

«Ciao, benvenuti», risposero gli altri guardandoli incuriositi, «cosa volete?».

«Vorremmo giocare con voi, come si chiama il vostro club?», chiesero gli elettroni.

«Boh, ancora non ci abbiamo pensato. Qualche idea?», risposero dal nucleo.

«Chiamiamolo atomo!», disse qualcuno, ma non si sa chi. Chissà chi era, però l’idea piacque a tutti e così nacque l’atomo, poi un altro e tanti altri ancora.

atomo

«E adesso? Che facciamo?», chiese un atomo agli altri.

«Boh, giochiamo?», rispose un altro.

«Sì dai, inventiamoci qualcosa!», disse un gruppetto.

«Facciamo delle squadre!», propose il più entusiasta e tutti cominciarono a dividersi in gruppi diversi che si chiamarono elementi e continuarono ad espandersi nell’Universo.

I gruppi poi si chiesero: «E ora che si fa?».

La proposta più votata dalla maggioranza fu quella di creare le stelle e i pianeti durante un viaggio infinito.

In particolare due atomi, Cris e Tallo, che facevano parte del gruppo del carbonio, un elemento importantissimo, erano talmente curiosi di esplorare lo spazio alla ricerca del posto migliore per creare il pianeta più bello, che si avventurarono molto lontano seguiti da tantissimi altri atomi di carbonio.

Un viaggio immenso e lunghissimo in un territorio inesplorato, un territorio che ancora non c’era, era tutto un lipperlì, un chissà che sarà, un continuo divenire che era… stava essendo… esseva?… Beh, anche i verbi non erano ancora sicuri di esistere e facevano solo le prove.

L’espansione viaggiante li portò in uno spazio molto buio e silenzioso. Troppo buio e silenzioso.

«Ma secondo te ci siamo persi?», disse Cris a Tallo.

«Non lo so, io ho un po’ paura», rispose Tallo a Cris, ma sottovoce per non spaventare gli altri.

Improvvisamente iniziarono tutti a girare come in un vortice, prima piano e poi sempre di più. Poteva sembrare anche divertente ma Cris e Tallo presto si resero conto che non c’era proprio niente da ridere.

«Cris, guarda laggiù, non c’è più la luce e tutto è più nero del nero!», esclamò Tallo.

«Quark! Che cosa è?», disse Cris impaurito.

«È il Buco Nero, scappate via!», rispose una voce stranissima.

«Ma chi ha parlato? Chi è il Buco Nero? Cosa vuole da noi?», chiese Cris preoccupatissimo.

«Sono lo Spazio, state attenti, il Buco Nero risucchia tutto, gli atomi, la materia, la luce, e non si torna più indietro! Anche il suono non esce più da lì, infatti lui non vi ha risposto, non parla ma in silenzio vi cattura per sempre, scappate!», rispose la voce.

buco nero

«Come facciamo a scappare? Ci sta risucchiando sempre più! Aiuto!», urlarono Cris e Tallo e tanti altri amici atomi di carbonio a cui ormai tremavano tutti gli elettroni dalla paura.

Anche la voce dello Spazio stava per essere inghiottita dal Buco Nero. Quando ormai tutto sembrava perduto Cris e Tallo riuscirono a sentire l’ultimo flebile consiglio dello Spazio: «Presto! Il Buco Nero non può risucchiare il Pensiero. Se ancora non sapete cosa è il Pensiero chiedete aiuto all’Immaginazioneee…», e poi non si sentì più nulla.

Ormai tutti erano terrorizzati, ma Cris e Tallo con tutta l’energia atomica possibile sfidarono la forza della vertigine urlando: «Immaginazioneee! Aiutooo!».

E incredibilmente l’Immaginazione… rispose?… comparve?… si accese?… boh? Ognuno la immaginò a modo suo, non come un suono, una forma, una luce, ma come un Pensiero che fece rallentare il vortice fino quasi a fermarlo. Cris, Tallo e gli amici atomi di carbonio galleggiavano fra l’abisso e la ripresa del viaggio. Il Pensiero aveva sospeso il loro destino verso l’infinitamente buio e dava loro la possibilità di salvarsi, come se in balia di un oceano nero e tempestoso fossero approdati su un’isola.

Però dall’isola del Pensiero dovevano provare a ripartire, ci voleva un motore per allontanarsi dal Buco Nero e riprendere il viaggio verso la creazione delle stelle e dei pianeti. E se il Pensiero non poteva essere risucchiato dall’incredibile forza del Buco Nero, allora voleva dire che il Pensiero era molto più potente!

Infatti poteva parlare, illuminare, ispirare, e disse: «Cris, Tallo, amici atomi, in questo istante siete equilibristi sull’orizzonte degli eventi, la dimensione spazio-temporale che separa la possibilità di fuga dall’impossibilità di scappare dal nulla e dall’annullamento delle leggi della fisica. L’unico modo per fuggire dall’abisso della materia oscura è salire sulle astronavi del Sogno e della Fantasia, accendere i loro super motori e via!».

Cris sussurrò a Tallo: «Tu hai capito cosa ha detto?».

«Mica tanto, e tu?», risposte Tallo.

«Pure io mica tanto, ma facciamo quello che ci dice», disse Cris, «Speriamo bene», aggiunse Tallo.

«Pensiero, non sappiamo cosa sono le astronavi ma per noi va bene, io posso scegliere il Sogno?», disse Cris.

«Ed io la Fantasia?», chiese Tallo.

«Certo, portate con voi tutti i vostri amici atomi, però divisi in due gruppi, uno sul Sogno e uno sulla Fantasia», rispose il Pensiero, «Ma presto, scappate!».

«Grazie Pensiero, partiamo subito!».

Cris e Tallo formarono i gruppi e volarono lontano a bordo di Sogno e Fantasia.

E come erano le astronavi Sogno e Fantasia? Che forma avevano? Che colori? Boh? Così come l’Immaginazione e il Pensiero, anche Sogno e Fantasia erano come ognuno le voleva immaginare, pensare, sognare e fantasticare. L’importante era che i motori funzionavano e viaggiavano quasi alla velocità della luce.

nuvola

Un viaggio straordinario ed infinitamente lungo! Videro miliardi di atomi anche di altri elementi creare stelle e pianeti. Tutto bellissimo ma loro immaginavano, pensavano, sognavano e fantasticavano il Pianeta più bello di tutto l’Universo e ormai Cris aveva un grande Sogno e Tallo una straordinaria Fantasia.

Viaggiarono per miliardi di anni, attraversarono le stelle e le tempeste cosmiche finché finalmente si trovarono in un luogo illuminato da una stella speciale.

«Ciao amici, sono il Sole, dove state andando?».

sole

«Ciao Sole, siamo Cris e Tallo e con i nostri compagni di viaggio stiamo andando dove ci porta il Sogno e la Fantasia verso la creazione del pianeta più bello».

«Siete arrivati! Qua nel mio sistema solare sta nascendo il pianeta che sarà il più strabiliante dell’Universo. Si chiamerà Terra e servono nuovi collaboratori al progetto, insomma vi stavamo aspettando! Ben arrivati!», rispose il Sole.

«Grazie Sole, che splendida notizia, ci andiamo subito e non vediamo l’ora di collaborare alla meraviglia della Terra», rispose Cris anche a nome di Tallo e di tutti gli altri.

Appena arrivati  furono un po’ delusi perché il pianeta era un ammasso di materia fusa e infuocata e furono subito fermati.

terra primordiale

«Stop! Sono Evoluzione, il capo cantiere, chi siete?»

«Siamo atomi di carbonio», rispose Cris.

«Finalmente, vi stavo aspettando! Dividetevi e seguite i miei aiutanti Organico e Inorganico, buon lavoro!», ordinò Evoluzione.

«Ma noi…», disse Tallo.

«Niente ma, forza che qua i miliardi di anni volano e c’è un sacco da fare!»

«Voi con me, siete indispensabili per creare le catene di molecole degli organismi viventi!», ordinò Organico.

«E voi con me per creare i composti inorganici, forza, servono anche quelli!», comandò Inorganico.

«Ma noi avevamo un Sogno e una Fantasia e…», dissero Cris, Tallo ed un gruppetto di altri atomi di carbonio, ma furono interrotti.

«Oh, insomma! Inorganico, porta con te questi contestatori e imprigionali nel profondo della Terra, poi vedremo cosa farne», ordinò Evoluzione.

Prigionieri per milioni di anni nelle profondità del Pianeta mentre sulla superficie nasceva la meraviglia della vita, Cris, Tallo e gli altri stavano perdendo le loro speranze sognanti e fantastiche, e quando ormai temevano di dover restare lì per sempre ricevettero una visita inaspettata.

«Salve, sono Chimica, mi ha inviato Evoluzione per darvi istruzioni e liberarvi».

«Evviva!», esultarono tutti.

«Ma dovete superare la prova della struttura cristallina», aggiunse Chimica.

«La prova di che?», chiese Cris.

Chimica era accompagnata da due geometri delle molecole, Tetraedro ed Esagono: «Silenzio! Cris, tu e altri atomi disponetevi secondo la mia forma tridimensionale», disse Tetraedro.

«E tu Tallo e gli altri disponetevi a strati secondo la mia», disse Esagono.

grafite e diamante

Fu una prova lunga e difficile ma ci riuscirono! Diventarono Cristalli di carbonio in due diverse strutture. La prima creò il diamante, una delle materie più dure, e la seconda la grafite, una delle materie più morbide.

Uscito dalla profondità terrestre il diamante fu così orgoglioso di essere il prezioso regalo delle Stelle per il Pianeta più bello.

origini-terra

Talmente felice di aver realizzato il suo Sogno che quando incontrò la luce la moltiplicò in riflessi scintillanti con tutti i colori dell’arcobaleno.

diamante arcobaleno

E quando la grafite un giorno diventò matita, realizzò finalmente la sua Fantasia. Quella di disegnare e scrivere per raccontare le storie.

Infinite storie.

Anche questa.cristallicarbonio copertina

 

Ho intervistato Giovanni Allevi!

Giovanni AlleviSì! Ho intervistato Giovanni Allevi! Un sogno finalmente realizzato!

Con la sua disponibilità ha confermato di essere una grande persona, oltre che un grande e straordinario artista.

L’intervista, sul tema dell’educazione musicale dei bambini e dei ragazzi, è stata pubblicata il 19 giugno 2013 su GenitoriMagazine, e-zine per famiglie e neogenitori edita da BabyConsumers.

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… e nel Gennaio 2015, in occasione di un incontro a Firenze, Giovanni me l’ha anche autografata! :o) 

I miei 44 articoli sul portale MondoLavoro

Mondolavoro-logo.jpgNei mesi di Giugno e Luglio 2013 ho collaborato col portale MondoLavoro realizzando 44 articoli sul blog di informazione (notizie, orientamento al lavoro, i giovani e il lavoro, cultura d’impresa, formazione, lavorare all’estero, tendenze).

Nella pagina Riccarda Patelli – Autore a MondoLavoro, ma anche qui di seguito, sono raccolti tutti i 44 articoli, in fila per 3 col resto di 2, per scegliere con un click quelli da leggere/condividere:

Buona lettura.

Volo A4 210X297

Ero uno dei tanti, destinato ad una vita piatta oppure fotocopia di tante altre.
Tutti gli altri finivano tatuati con sequenze alfanumeriche e imprigionati in un destino burocratico e polveroso.
Mentre sentivo avvicinarsi il mio turno la preoccupazione evolveva in paura. Avrei voluto urlare, ma due mani diverse dalle solite mi portarono altrove e cominciarono a dipingermi tutto, con colori vivaci. Non capivo, ma era bello e nonostante il destino incerto una sensazione di libertà mi stava alleggerendo, anche quando quelle mani iniziarono a piegarmi.
Era tutto così diverso da quanto era capitato agli altri e pensai di essere stato prescelto per qualcosa di unico!
Avevo ragione. Adesso sono il Volo A4 210X297. La mia fusoliera ha una grammatura leggerissima di 80 g/m2 che mi permette stupende evoluzioni aerodinamiche e la livrea ha i colori della fantasia del mio pilota che, ad una torre di controllo a forma di palloncino, sta chiedendo l’autorizzazione al decollo.

(Questo mio mini-racconto ha partecipato alla seconda edizione del Concorso 10 Storie – Concorso letterario per racconti minimi di Scripta-Volant: Volo A4 201X297)

Buona lettura… ma se siete arrivati qua l’avete già letto :o)

Aggiornamento GenitoriMagazine

Aggiornamento sui miei articoli pubblicati su GenitoriMagazine, e-zine di informazione per famiglie e neogenitori con la quale collaboro curando le rubriche “Divertiamoci insieme” e “Leggo-vedo-sento“.

Per leggerli tutti basta fare click su:

Buona lettura!

GenitoriMagazine

Senso orario

A mezzanotte in punto si trovarono nel centro di una piazza tonda. Erano in senso orario perfetto e neanche il più antipatico degli antiorari avrebbe potuto negarlo.
In quell’istante, mentre il tempo segnava l’ora zero, decisero: avrebbero girato il mondo.
La prima, sottile e scattante, partì in un secondo. La seconda ci mise un minuto. La terza non aveva fretta e partì lenta.
Durante il viaggio la rosa dei venti le invitò a fare un girotondo completo intorno al mondo nelle direzioni di tutti i viaggi, orientate come raggi di bicicletta desiderosi di avventure.
Il sole di mezzogiorno illuminò i meridiani e i paralleli per guidarle sulle rotte delle latitudini a spicchi e delle longitudini a fette, finché si ritrovarono di nuovo a mezzanotte in punto nel centro della piazza tonda.
Erano sempre in senso orario perfetto e anche quella volta nessun antiorario avrebbe potuto negarlo.
In quell’istante, mentre il tempo segnava nuovamente l’ora zero, decisero: avrebbero continuato a girare.

Senso orario è un mio raccontino che ha partecipato alla prima edizione del Concorso 10 Storie di Scripta-Volant, per racconti brevi, max 1000 battute spazi inclusi.

Un bell’esercizio di sintesi.

http://www.scripta-volant.org/forum/viewtopic.php?f=144&t=7103

SmarTime di Settembre e Ottobre 2011

logo-smartime-verticale-224x300.jpgAggiornamenti in “edicola” con: 

SmarTime di Ottobre: in apertura l’editoriale di Eugenia Romanelli “Del vivere e dell’arte di amare: gli appuntamenti (smart) di ottobre” e a seguire tutte le rubriche fra cui anche le mie: “Piccoli – Dove andare e cosa fare per e con i più piccini” e “Possibilità – Corsi, concorsi, premi, lavoro e formazione: fatevi sotto!“.

SmarTime di Settembre: all’interno l’editoriale di Eugenia Romanelli “Evolvere dicendo SI. I percorsi (inclusivi) di SmarTime” e, fra le tante rubriche, anche le mie: “Possibilità – Concorsi, corsi, offerte di lavoro, stage, premi & Co.” e “Piccoli – Appuntamenti per grandi e piccini all’insegna del divertimento educativo“.

SmarTime – E-zine mensile su www.ilfattoquotidiano.it sezione Saturno.

Buona lettura.

 

SmarTime di Agosto, buona lettura estiva!

il-fatto-quotidiano.jpgVi invito a navigare su SmarTime di Agosto con l’editoriale di Eugenia Romanelli “Tra viaggio e vacanze: i suggerimenti di SmarTime” e tante nuove rubriche fra cui anche le mie: “Possibilità – Tra corsi e concorsi per orientare il proprio futuro” e “Piccoli – Mare e montagna under 10 + una guida turistica responsabile per bambini“.

SmarTime – E-zine mensile su www.ilfattoquotidiano.it sezione Saturno.

Buona lettura estiva :o)

Online Smartime di luglio con una novità!

logo-smartime-verticale-224x300.jpgE’ online Smartime di Luglio con l’editoriale di Eugenia Romanelli “Luglio è freak” e le nuove rubriche di tutti i collaboratori. 

Una novità che mi riguarda: a partire da questo numero di luglio, oltre alla rubrica “Possibilità”, percorsi e concorsi per sviluppare ed esprimere i propri talenti artistici o professionali, curerò anche la rubrica “Piccoli”.

Buona lettura dei miei contributi e di tutta l’e-zine di questo mese su “Il Fatto Quotidiano” online www.ilfattoquotidiano.it sezione “Saturno”.

Online Smartime di giugno

E’ online Smartime di giugno con l’editoriale di Eugenia Romanelli “Affidatevi alla liquidità del click” e le nuove rubriche fra cui la mia “Possibilità”: percorsi e concorsi per sviluppare ed esprimere i propri talenti artistici o professionali.

Buona lettura della e-zine di questo mese su “Il Fatto Quotidiano” online www.ilfattoquotidiano.it sezione “Saturno”.

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Una nuova collaborazione

Sulla nuova rivista online GenitoriMagazine, ho appena iniziato una nuova collaborazione curando due rubriche: “Non solo libri” e “Divertiamoci insieme”.

La rivista è online dal 30 Maggio 2011. Buona lettura! :o)

 

COMUNICATO STAMPA

Nasce GenitoriMagazine, e-zine di informazione per famiglie e neogenitori

home_genitorimagazine.jpgPisa, 30 maggio 2011 – Una rivista online dalla parte delle famiglie e dei neogenitori.  E’ questo il senso di GenitoriMagazine (www.genitorimagazine.it): la nuova e-zine edita da BabyConsumers, prima associazione nata in Italia a tutela dei consumatori più indifesi: i bambini e i loro genitori. Tra gli argomenti proposti: fatti di attualità, guide al consumo critico di prodotti e servizi, approfondimenti su temi di salute e alimentazione. E ancora rubriche dedicate ai soldi e al risparmio, ai diritti e doveri dei genitori, ai temi dell’educazione, alle etichette e alla pubblicità ingannevole, alle ricette per tutta la famiglia, all’ambiente e al tempo libero.

 

“In questo momento così delicato per la nostra economia – spiega il presidente nazionale, Pino Staffa – abbiamo avvertito l’esigenza di creare uno strumento di aiuto concreto per le famiglie con figli: una rivista dove le mamme e i papà potranno trovare notizie ed articoli che li aiutino a trasformarsi in consumatori critici, che guardano con attenzione mentre scelgono per i propri figli e non si lasciano condizionare dai messaggi pubblicitari, spesso fuorvianti ed ingannevoli”.

 

GenitoriMagazine è arricchito da una serie di servizi di community, tra i quali spiccano gli Sportelli di consulenza online, ai quali le famiglie possono rivolgersi per avere aiuto ed assistenza da parte degli esperti dell’associazione: SOS Famiglia, dedicato alle tematiche della famiglia (separazione e divorzio, affidamento condiviso, adozione e affido, maltrattamenti in famiglia, molestie e abusi sessuali, ecc) e MangioSano, che offre consulenza sulla corretta alimentazione del bambino e di tutta la famiglia, nonché le giuste informazioni per decifrare le etichette degli alimenti e difendersi dalla pubblicità ingannevole.

 

I contenuti della rivista sono realizzati da una redazione web composta da giornalisti con esperienza nel settore della comunicazione online; le rubriche sono curate da esperti, scelti in base a criteri di trasparenza e autorevolezza. Completano la rivista il servizio di Newsletter e di Fedd RSS, per ricevere le novità pubblicate online direttamente nella propria casella di posta elettronica o sul proprio computer. GenitoriMagazine ha anche una propria pagina su Facebook, attraverso la quale i genitori possono scambiarsi opinioni o dialogare con la redazione sugli argomenti più ‘caldi’ del momento.

 

Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa BabyConsumers – cell. 347.3678878 – info@babyconsumers.it

 

5perché – Rivista multiculturale per bambini

5perché è la prima rivista multiculturale per bambini ideata e pubblicata dal Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile di cui sono socia. E’ un’Associazione culturale no-profit per la promozione sociale e la diffusione della lettura e del libro per lo sviluppo, fin dalla tenera età, di personalità libere – www.gruppoletteraturagiovanile.it

In occasione del 35° anno di ininterrotta attività, il Gruppo ha voluto lasciare un segno concreto del suo storico passato e del dinamico presente, e la sede di Roma ha promosso la rivista multiculturale e multilingue, basata sulla narrazione, per i bambini della scuola primaria attuale e per tutti gli adulti che si interessano di intercultura (insegnanti, mediatori culturali, bibliotecari…).

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La rivista è stata presentata il 30 marzo 2011 alla Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna  e il 14-15 maggio al Salone del Libro di Torino come strumento didattico innovativo e originale che si pone l’obiettivo di creare un ponte tra le diverse identità culturali e favorire l’integrazione dei bambini stranieri nella realtà italiana.

I 5 perché della rivista sono: conoscere, viaggiare, leggere, comunicare e divertirsi.

Con cadenza bimestrale ogni numero presenta due comunità di immigrati in Italia di cui illustra gli elementi culturali caratteristici incoraggiando il rispetto reciproco tra persone provenienti da contesti diversi, promuovendo il superamento di incomprensioni e pregiudizi e valorizzando le differenze come ricchezza di tutti.

Si presenta con una grafica accattivante ricca di fumetti e illustrazioni a colori, è corredata da un manuale didattico destinato agli adulti che si occupano di educazione ed è arricchita da rubriche ludiche, bibliografiche e interattive, e da un inserto staccabile con una fiaba illustrata plurilingue da collezionare.

Nel primo numero si è parlato della cultura Cinese e Filippina, mentre la seconda uscita, prevista per aprile, tratterà la realtà culturale di Romania e Marocco. Il numero 3 ospiterà invece l’Albania e il Perù.

I temi e gli argomenti sono trattati in modo interdisciplinare, in tutte e 3 le lingue proposte ogni volta.

A richiesta la redazione può organizzare laboratori, incontri di presentazione e reading delle fiabe presso Scuole od Enti, con modalità da definire.

Per info: Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile (GSLG) – Presidente: Claudia Camicia  349 5626846

Per la distribuzione la rivista si affida alle più conosciute agenzie di distribuzione (Licosa, Diaframma, Cedes, ecc.), alle librerie che trattano letteratura per bambini nelle principali città italiane e ovviamente al canale diretto degli abbonamenti tramite il sito internet e la segreteria: redazione@5xk.it – 06 536067.

Il sito della rivista www.5xk.it veicolerà lo stesso tipo di contenuti con aggiornamento continuo dando spazio sia ai bambini (con fumetti da riempire, disegni da colorare e scaricare, fiabe da leggere, ricette da inserire) sia agli adulti (per consigli di lettura, bibliografie, sitografie, filmografie ecc.).

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Smartime diventa e-zine, mensile digitale su “Il Fatto Quotidiano”

Smartime decolla dal cartaceo e navigando nell’universo della rete approda su Saturno!

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Con nuove rubriche e nuovi autori è online il primo numero di Smartime e-zine, mensile digitale di intrattenimento e cultura critica a cura di Eugenia Romanelli, nella sezione “Saturno” su “Il Fatto Quotidiano”.

All’interno vi aspetto con la mia consueta rubrica “Possibilità” con recensioni di percorsi e concorsi per sviluppare ed esprimere i propri talenti artistici o professionali.

Su http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/05/smartime-diventa-un-mensile-on-line/108973/ l’editoriale di maggio e le nuove rubriche.

Inoltre ogni venerdì in edicola “Smartime Paper” all’interno dell’inserto cartaceo Saturno (Il Fatto Quotidiano).

Gruppo Smartime su Facebook: http://www.facebook.com/?sk=messages&ref=mb#!/group.php?gid=224543822498

Cristalli di carbonio

L’importante è partecipare? E allora io continuo a partecipare :o)

Stavolta l’ho fatto in versi al 3° Concorso di Poesia Scientifica “Charles Darwin” promosso dalla UAAR di Venezia.

L’11 Febbraio 2011, durante il Darwin Day, sono state premiate le poesie vincitrici ed è stato pubblicato il libro contenente tutte le opere partecipanti. Io non ho vinto niente, ma sono presente nella pubblicazione… ecco qua la mia poesia che si intitola… Cristalli di carbonio :o)

CristalliDiCarbonio_Poesia_DarwinDay2011.pdf

 

Tutte le poesie che hanno partecipato al concorso sono pubblicate anche online.

Un click QUI e potrete leggerle tutte… La mia, se volete rileggerla, è a pag. 85 :o)

 

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L’importante è partecipare

Ma sì, l’importante è partecipare e soprattutto divertirsi a partecipare :o)

 

Ho partecipato a un concorso letterario bandito dall’Amat di Palermo, intitolato “Parole in corsa”, con un piccolo raccontino bizzarro.

Scrivendolo mi sono divertita un bel po’… :o)

Per un po’ di tempo è apparso online sul sito dell’Amat in forma anonima, poi è arrivato il verdetto: non ho vinto niente :o)

 

Poi è stato un po’ sul sito dell’Amat con il mio nome. Si intitola “Punto e a capolinea”… e adesso lo potete leggere solo sul mio blog, nel pdf allegato: Punto_e_a_capolinea_RiccardaPatelli.pdf

E quindi vi invito a partecipare alla lettura, se avete tempo e voglia con l’auspicio che vi divertiate a leggerlo :o)

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