RABBIA
Ringhio fra i denti
che rosicchiano mani
con unghie che graffiano
le cose che capitano
ODIO
Morso che affonda
nel profondo del cuore
che batte e lo diffonde
nel sangue con dolore
SIMPATIA
Solletico sulla pelle
attratta dalle risa
che sgorgano come fonte
di generosa gioia
AMORE
Legame fra molecole d’infinito
rese inscindibili dai baci
attratte dalle carezze
eterne figlie dell’unione
SETTEMBRE
Settembre viola
di vino profuma
odori d’infanzia
umidi colori
OTTOBRE
Luce arrugginita
gialla sfumata
pennelli di vento
e foglie nell’aria
NOVEMBRE
Pioggia di nebbia
lucida strade
gocce di rami
si piangono addosso
DICEMBRE
Attesa di luci
cappotto che scalda
la giostra si ferma
e sale un bambino
MAGGIO
Si affollano petali
e attirano ali
recitano i colori
in un teatro che nasce
GIUGNO
Straripa di succo
la frutta che sboccia
l’odore che scalda
sa tanto di sole
LUGLIO
Vacanze di sole
di sabbia col sale
o all’ombra di boschi
profumati di resina
AGOSTO
Cadono stelle
per ballar con la luna
schizzano i tuffi
per non bruciarsi al sole
GENNAIO
Un botto inizia il giro
la giostra della neve
ricopre la natura
che ancora dorme stanca
FEBBRAIO
Ghiaccioli pazienti
aspettano sui tetti
ventate gelate
e coriandoli di sole
MARZO
Carattere indeciso
estroso architetto di nuvole
sole condito di pioggia
massaggio di vento che cambia
APRILE
Odore di aria che vola
e sole che fa compagnia
le gocce saltellano ancora
come passerotti sull’erba